Suzuki Samurai

Il Suzuki Samurai è ideale per:

• Appassionati di off-road puro: perfetto per percorsi impegnativi, trial e fango.
• Chi cerca un mezzo da lavoro in zone impervie: ottimo per ambienti rurali, agricoli e montani.
• Restauratori o collezionisti: molto richiesto come youngtimer per progetti di restauro e personalizzazione.
• Amanti dell’avventura: ideale per escursioni, caccia, pesca e viaggi fuori dai sentieri battuti.

Il Suzuki Samurai è stato proposto in diverse configurazioni di carrozzeria, tutte pensate per massimizzare le capacità fuoristradistiche.

Suzuki Samurai Passo Corto

La versione più diffusa e agile, disponibile con tetto in metallo (hard top) o con tetto in tela (cabrio), ideale per il fuoristrada più tecnico.

Suzuki Samurai Passo Lungo

Una variante più rara con un passo allungato, che offriva maggiore spazio di carico o la possibilità di ospitare più passeggeri, spesso con tetto rialzato in vetroresina.

Essendo un veicolo storico, il valore del Suzuki Samurai dipende quasi interamente dalle sue condizioni e dal livello di originalità o di preparazione per l'off-road.

Sul mercato dell’usato:

• Usato a partire da: circa 4.000 € per esemplari da restaurare o con molti lavori da fare.
• Prezzo medio usato: circa 6.000–9.000 € per modelli in buone condizioni e funzionanti.
• Versioni restaurate o preparate: possono facilmente superare i 12.000 €, specialmente se iscritte ASI.

Il Samurai mantiene quotazioni interessanti grazie al suo status di icona del 4x4 e alla grande richiesta da parte degli appassionati.

Il Suzuki Samurai si distingue per un'estetica semplice e squadrata, puramente funzionale al suo utilizzo in fuoristrada. Il cofano piatto, i paraurti in metallo, i passaruota evidenti e la ruota di scorta esterna ne comunicano immediatamente la robustezza e l'anima avventurosa.

All’interno, l’abitacolo è spartano ed essenziale. La plancia è realizzata con plastiche dure e resistenti, e i comandi sono grandi e facili da azionare. I sedili sono semplici ma robusti. Tutto è progettato per essere resistente all'usura, facile da pulire e funzionale, senza fronzoli.

Il Suzuki Samurai è universalmente riconosciuto come un fuoristrada estremamente affidabile, grazie alla sua meccanica semplice e robusta e all'assenza di elettronica complessa. È un veicolo facile ed economico da mantenere, capace di resistere a utilizzi molto gravosi.

Manutenzione programmata

• Tagliando: Ogni 10.000–15.000 km o una volta l’anno.
• Durata media del motore: Può superare i 300.000 km con manutenzione regolare.
• Costo cambio olio: Circa 100–130 €.
• Controlli consigliati: sospensioni a balestra, giunti della trasmissione, e controllo della ruggine su telaio e carrozzeria.

Che difetti ha la Suzuki Samurai?

I difetti sono legati alla sua natura da fuoristrada puro:

• Comfort su strada quasi inesistente, a causa delle sospensioni a balestra.
• Abitacolo rumoroso e privo di insonorizzazione.
• Stabilità precaria ad alte velocità, non è un'auto adatta all'autostrada.
• Dotazioni di sicurezza e comfort assenti.

Le prestazioni su asfalto del Samurai sono molto modeste. Il suo terreno ideale è il fuoristrada, dove eccelle grazie al peso ridotto, alle dimensioni compatte, al robusto telaio a longheroni e, soprattutto, al sistema di trazione integrale inseribile con marce ridotte, che gli permette di superare ostacoli proibitivi per i moderni SUV.